Il mestiere del fabbro, come tanti altri mestieri che hanno visto la luce parecchi secoli fa ma che esistono ancora, è tra le attività professionali più antiche del mondo. Fin da quando l’uomo ha scoperto l’esistenza del metallo, infatti, è nata la necessità di lavorarlo e ricavarne i più disparati utensili, necessari per attività quotidiane come la raccolta, la caccia, la difesa del proprio territorio e la costruzione di ripari, dimore, o utensili di uso giornaliero.
Con l’evoluzione delle abilità dell’uomo, sono nati strumenti metallici sempre più sofisticati: chiavi e serrature, dapprima in legno e poi in metallo, sono diventate il pane quotidiano di ogni fabbro, insieme con gli attrezzi agricoli, gioghi e catene, inferriate e ringhiere per chiudere e mettere in sicurezza varchi, aperture, finestre. Dall'attività del fabbro, quindi, dipendevano una lunga serie di altre attività commerciali che, per essere espletate nel migliore dei modi, necessitavano di utensili metallici.
La centralità di questo mestiere oggi è rimasta la stessa, sebbene i flussi di lavoro siano mutati grazie all'avvento delle macchine. La passione per la creazione, quella che anima ogni vero fabbro, è però rimasta la stessa.